Luigi Zanini sen. und Luigi Zanini jr. sind Eigentümer der Weinhandelsfirma Zanini SA und der Weinproduktion Vinattieri Ticinesi SA. Die Geschäftstätigkeit dieser Gesellschaften wird nun der neu gegründeten Zanini Vinattieri SA, die eine Tochtergesellschaft der Transgourmet ist, übertragen.
Luigi Zanini sen. und Luigi Zanini jun. (Bilder zVg)
Seit 1964 ist die Familie Zanini Vertriebspartner von exklusiven italienischen Weinproduzenten in der Schweiz. 37 Top-Produzenten werden unter dem Dach von «L’Aristocrazia dei Vini Italiani in Svizzera» angeboten. Seit 1985 produziert Zanini unter dem Namen Vinattieri Ticinesi Weine. Sie gehört zu den renommiertesten Schweizer Weinherstellern. Heute besitzt Vinattieri im Tessin 100 Hektar Reben in besten Lagen.
Sicherung und Stärkung der Position
Per 5. Januar 2018 übertragen Luigi Zanini sen. und jr. die Geschäftstätigkeit auf die neu gegründete Zanini Vinattieri SA. Die Gesellschaft wird durch Luigi Zanini jr. als CEO geführt. Sein Vater, Luigi Zanini sen., wird seine Erfahrung als Mitglied des Verwaltungsrats weiter einbringen.
Weiterbeschäftigung der Mitarbeitenden und Zukunft der Zanini Vinattieri SA
Luigi Zanini jr., CEO der Zanini Vinattieri SA, äussert sich wie folgt: «Ich freue mich, dass die Geschichte und profunde Erfahrung unserer etablierten Firmen durch die Zanini Vinattieri SA weiterentwickelt wird. Gemeinsam mit allen Mitarbeitenden werden wir uns auch in Zukunft mit unserer Fachkompetenz für unsere Kunden einsetzen.»
Luigi Zanini arrivò in Ticino nel 1957 con tanti sogni e molte speranze. Nel 1964 iniziò, insieme alla moglie Liliana, la sua attività nel settore del vino acquistando la Cantina Neuroni di Capolago. Nel vasto panorama enologico italiano individuò i vini qualitativamente più significativi per essere distribuiti in Svizzera, visitando e scegliendo personalmente le aziende agricole e vitivinicole più prestigiose, la cui produzione era esclusivamente messa in bottiglia dal viticoltore, e che avevano dimostrato nel tempo un alto e costante livello di qualità. Erano state gettate le basi di ciò che sarebbe in seguito diventata «L’Aristocrazia dei Vini Italiani in Svizzera».
1972, nasce la Zanini Sulmoni SA. Nel 1972 Luigi Zanini acquistò le cantine Vassalli Michele SA e Mallé SA, costituendo così, lui Zanini e la moglie Sulmoni, la Zanini Sulmoni SA.
Nell’intento di consolidare la sua presenza nel Ticino, nel 1977 la Zanini Sulmoni incorporò la ditta Lentini di Biasca e fu ormai pronta a farsi conoscere oltre Gottardo. Nel frattempo le ditte produttrici italiane, scelte da Luigi Zanini, erano diventate una quindicina.
Essere presenti nel cuore della Svizzera tedesca era un sogno che Luigi Zanini cullava da diverso tempo e che finalmente divenne realtà.
Nel 1980 venne acquistata la Vinimport Digenti di Zurigo consentendo così di disporre di una base logistica per allargare la distribuzione nella Svizzera tedesca e francese. Essere presenti nel cuore della Svizzera tedesca era un sogno che Luigi Zanini cullava da diverso tempo e che finalmente divenne realtà. A questo punto, venne sviluppata una rete di distribuzione molto ben strutturata, che poteva servire idealmente la ristorazione di tutta la regione di lingua tedesca.
Nel 1992, terminati gli studi e le formazioni commerciali ed in enologia, entrò in azienda Luigi Jr coadiuvando i genitori in tutte le attività aziendali.
Nel 1995 si poté finalmente ampliare la sede di Ligornetto: con una superficie dei magazzini triplicata per consentire di avere tutto lo stock di vendita sotto un unico tetto. Gli uffici e la linea di imbottigliamento furono rinnovati sfruttando tecnologie avanzate e furono ulteriormente modernizzati nel 2007.
2003, nasce Vinarte.
Nel 2003 venne aperta a Ligornetto l’Enoteca Vinarte per far conoscere i vini del gruppo direttamente dalla clientela privata. Ad oggi sono 6 le enoteche in Ticino.
2008, Raffaella diventata moglie di Luigi Jr entra nelle attività aziendali di famiglia.
2014, 50 anni di attività. Zanini «L’Aristocrazia dei Vini» ha un nuovo logo e rappresenta, in esclusiva, 37 aziende sul territorio svizzero.
Aussenansicht und ein Blick in den Barriques-Keller der Vinattieri.
Luigi & Luigi Zanini hanno il piacere di presentare la Vinattieri Ticinesi, un sogno iniziato nel 1985.
Nel lontano 1964, ebbe inizio la storia di Luigi Zanini nel campo viti vinicolo. Il suo grande interesse alla scoperta di nuovi viticoltori e vinificatori, lo indusse ad intraprendere dei viaggi in Italia e in Francia, nelle regioni più vocate alla vite. Dopo avere creato l’Aristocrazia dei vini italiani in Svizzera, nel 1985 ebbe l’idea di fondare la Vinattieri Ticinesi. In Svizzera a sud delle Alpi, nel cantone Ticino di lingua italiana, in una terra tradizionalmente legata alla vite ed al vino e che beneficia in parte di un clima mediterraneo particolarmente adatto alla viticoltura, agli inizi del 1900 esistevano ancora circa 8000 ettari di vigneti. Con l’arrivo della filossera, tutto andò distrutto per cui si ricominciò a piantare la vite, in particolare il vitigno nobile merlot di origine bordolese, che si dimostrò quello più adatto al clima del Ticino.
Oggi questa terra ticinese ha una superficie vitata di circa 1000 ettari. La Vinattieri Ticinesi gestisce circa 100 ettari di vigneti. Nel 1995 è stato impiantato un giardino "ampelografico", dove hanno trovato dimora oltre 400 differenti varietà di vitigni. La sua prima vinificazione Luigi Zanini la intraprese nel 1971. Poi si fermò e si preparò per riprendere a vinificare nel 1985. Con i suoi 20 anni di esperienza specifica nel campo vitivinicolo, insieme al figlio Luigi jr, ebbe inizio la storia della Vinattieri. In effetti, sono stati tra i primi in Svizzera ad impiegare i tini di vinificazione, le barriques per l’invecchiamento ed i travasi “a caduta libera” ed i risultati non tardarono ad arrivare, a loro completa soddisfazione.
Castello Luigi, das einem Bordeaux-Schloss nachempfundene Wohnhaus von Luigi Zanini sen., verfügt über einen 18 Meter tiefen, spiralförmigen Keller. Darin wird die Weinlinie «Castello Luigi» gekeltert und ausgebaut. Gearbeitet wird mit der Gravitation, ohne den Wein zu pumpen.
l terreno della proprietà godeva di esposizione perfetta per la maturazione delle uve
Nel 1988 Luigi Zanini acquistò una proprietà nel comune di Besazio in Cantone Ticino, denominata «Belvedere», di cui faceva parte una vecchia casa colonica chiamata «Civasca», posizionata proprio al centro del podere.
Grazie alla sua posizione privilegiata, tendente alla pianura lombarda, alla dolcezza dei suoi pendii e all'altitudine ideale, il terreno godeva di esposizione perfetta per la maturazione delle uve. La sua componente sabbiosa, di tufo e calcare permise di destinare 30'000 mq dei complessivi 43'000 mq ad un vigneto. Si pensò di diverisificare i vitigni e coltivare 2 ettari con Merlot al 90% e Cabernet Sauvignon per il restante 10% a ed 1 ettaro, esclusivamente con Chardonnay.
Fu costruita una cantina elicoidale per non far subire alcun trauma al vino
Nel 1997 venne demolita la vecchia casa colonica per fare posto alla nuova costruzione del Castello Luigi e fu costruita una cantina elicoidale sotterranea profonda 18,5 metri, affinché tutti i lavori di cantina potessero essere fatti per gravitazione: dalla pigiatura con i piedi ai travasi, fino all'imbottigliamento, per far sì che che il vino non subisse mai alcun trauma meccanico.
Negli anni la superficie viticola di Castello Luigi è cresciuta sempre più fino ad raggiungere oggi 125'000 mq, interpretando a pieno le intenzioni iniziali di Luigi Zanini: una produzione limitata con 4-5 grappoli per ceppo.
(Quelle: Pressemitteilung Transgourmet, Webseite Zanini SA)